AVELLINO – Corrado Stajano e “Eredità del Novecento”. E anche Leonardo Sciascia da “Il giorno della civetta”. Sono queste alcune tracce per la prima prova scritta dell’esame di maturità 2019.
La prima delle tracce è un’analisi di una delle più note poesie di Giuseppe Ungaretti, “Il porto sepolto”, scritta nel 1942 e confluita nella raccolta L’allegria. Una poesia che parla di come il poeta, da ragazzo, conobbe dei giovani ingegneri francesi che gli parlarono di un porto sommerso esistente ad Alessandria d’Egitto, città natale dell’autore. Ungaretti rimase profondamente colpito da questa storia proprio perché queste rovine sarebbero rimaste nascoste per sempre: il titolo indica quindi qualcosa di oscuro e indecifrabile.
La seconda traccia è “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia. Il romanzo racconta la storia di alcuni omicidi commessi dalla mafia e della lotta del comandante dei Carabinieri Bellodi per scoprire la verità ed arrestare i colpevoli. Nel 1968 il regista Damiano Damiani ha tratto un film da questo romanzo.
La terza è “Eredità del Novecento” di Corrado Stajano.
Anche “Istruzioni per l’uso del futuro”, analisi basata su un testo dello storico dell’arte e saggista Tomaso Montanari, è un’altra delle tracce della maturità.
Altri protagonisti dell’esame scritto di italiano sono il ciclista Gino Bartali e il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso in un attentato mafioso a Palermo nel 1982.
Fonte: VIRGILIO NOTIZIE | 19-06-2019 08:50
Aggiornamento del 19 giugno 2019 - Le tracce della prima prova (fonte: Miur)
http://www.istruzione.it/esame_di_stato/201819/Italiano/Ordinaria/P000_ORD19.pdf
La traccia che parte dal brano tratto da “L’illusione della conoscenza”, proposta nell’ambito della Tipologia B - Analisi e produzione di un testo argomentativo, è quella più gettonata dagli studenti per la prima prova scritta dell’Esame di Stato 2019, che si è svolta oggi in tutta Italia. È stata svolta dal 30,8% dei ragazzi.
Il 20,1% degli studenti ha invece optato, sempre nell’ambito della Tipologia B, per il brano tratto dal libro “Istruzioni per l’uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà”. “Tra sport e storia”, la traccia che ruota attorno alla figura di Gino Bartali, è stata scelta dal 13,1% dei maturandi.
Subito dopo, con l’11% delle scelte, l’analisi del testo di Leonardo Sciascia tratto da “Il giorno della civetta”. Mentre Giuseppe Ungaretti, con la poesia “Risvegli” tratta da “L’Allegria, Il Porto sepolto”,è stato scelto dall’8,5% dei maturandi. Stessa percentuale per la prima traccia di attualità, dedicata alla figura del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. L’8% degli studenti ha svolto la traccia dedicata all’eredità del Novecento. Quella su “L’illusione della conoscenza” è stata la traccia più scelta in tutti i percorsi con il 28,8% delle preferenze nei Licei, il 34% negli Istituti tecnici, il 32,2% nei Professionali. Domani, giovedì 20 giugno, dalle ore 8.30 si svolgerà la seconda prova scritta.
I dati derivano da un’indagine campionaria rappresentativa a livello nazionale.
In allegato, la grafica e la tabella con le percentuali delle scelte.